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Apertura delle antiche “fosse” della Torre di Carlo V

Porto Empedocle, sabato 9 giugno 2012

Andrea Camilleri č tornato a Porto Empedocle, dopo quasi tre anni di assenza, per inaugurare gli spazi espositivi delle antiche “fosse” della Torre Carlo V.

Insieme a Camilleri il Sindaco di Porto Empedocle Lillo Firetto e l’Assessore Regionale ai Beni Culturali e all’Identitā Siciliana Sebastiano Missineo.


L'intervento di Andrea Camilleri

Nel corso della cerimonia, tenutasi nel piazzale d'ingresso del porto (di fronte alla Torre), l'attore Sebastiano Lo Monaco, accompagnato al pianoforte da Rita Capodicasa, ha letto alcuni brani da La strage dimenticata.


La lettura di Sebastiano Lo Monaco (1)


La lettura di Sebastiano Lo Monaco (2)


La lettura di Sebastiano Lo Monaco (3)


(Foto AgrigentoNotizie.it)

La strage dimenticata č il romanzo civile in cui Camilleri descrive proprio quei luoghi, che videro la fine di 114 forzati rinchiusi nel bagno penale durante i moti antiborbonici del gennaio 1848.


(Foto Comunicalo.it e Grandangolo Agrigento)

Figuranti in costume dell'esercito borbonico hanno sparato salve di cannone.


(Foto AgrigentoNotizie.it e Grandangolo )

Infine il taglio del nastro augurale e la visita alle antiche “fosse”, finalmente aperte al pubblico, e alla Torre, in attesa del completamento dei locali superiori destinati ad ospitare il primo Museo Regionale del Mare.

Nelle “fosse” č stata realizzata la “Sala cannoniera” con alcuni dei cannoni ad avancarica di epoca borbonica un tempo in dotazione alla Torre e poi portati a Perugia (dov’erano in esposizione nella Rocca Paolina), recuperati grazie anche a una segnalazione di Camilleri.


(Foto Grandangolo Agrigento)

Nell'occasione Camilleri ha anche incontrato gli operai messi in mobilitā il giorno prima dalla Italcementi, a supporto dei quali ha poi scritto questa lettera al Ministro per lo Sviluppo Economico, Passera:

Egregio Signor Ministro Passera,
colgo l'occasione della grande sensibilitā da Lei dimostrata nell'incontrare la delegazione dell'Italcementi di Porto Empedocle e scriverLe da cittadino che in quel comune č nato e vissuto. Non posso essere certo io a segnalarLe cosa rappresenti di assolutamente devastante il licenziamento di 300 operai che vivono in quella cittā e nei suoi dintorni.
Mi preme perō sottolinearLe che qui, oltre alla perdita del lavoro e dello stipendio e quindi della libertā dell'esistenza di tante famiglie, potrebbe esserci una conseguenza ancora pių pericolosa.
Un aumento cosė massiccio della disoccupazione in un comune cosė piccolo che cerca disperatamente e in tutti i modi di non lasciarsi prendere dalla spirale della mafia, rischia di diventare un vero e proprio campo di coltura mafiosa.
Il motivo principale per cui mi sono permesso di scriverLe consiste nel timore di ripercussioni ampie e imprevedibili che questi e altri licenziamenti potrebbero avere.
Certo della Sua comprensione, Le auguro tanto tanto buon lavoro!
Suo Andrea Camilleri

Alla cerimonia era presente una nutrita rappresentanza del Camilleri Fans Club, che ha concluso la serata con un'indimenticabile cena da Enzo, alla trattoria Il timone.
A un altro tavolo, con la sua famiglia, c'era anche Andrea Camilleri, il quale ogni tanto si allontanava dai commensali per prendere una... boccata d'aria ;-)

 

Il Camilleri Fans Club visita il Sommo

Porto Empedocle, domenica 10 giugno 2012

All'indomani della cerimonia alla Torre Carlo V abbiamo avuto il grande piacere di andare a trovare il Sommo, col quale ci siamo intrattenuti a lungo fra chiacchiere, racconti, omaggi, autografi e foto.

Il Sommo ha parlato, fra le altre cose, de I teatri stabili in Italia e Il quadro delle meraviglie...

... ha raccontato gli esordi di romanziere da Il corso delle cose a Un filo di fumo, ha parlato di Montalbano, Falcone e dell’isolamento di giudici e investigatori antimafia, e ci ha dato una piccola anticipazione sulla versione televisiva di Una lama di luce.

 

Battesimo del Vigāta

Porto Empedocle, martedė 12 giugno 2012

Andrea Camilleri č stato il “padrino” d'eccezione del “battesimo” del Vigāta, il rimorchiatore del porto di Porto Empedocle che il Gruppo Barbaro ha voluto dedicare allo scrittore e al suo immaginario borgo letterario.


(Foto Fabio Peonia e Agrigento Oggi)


 

Cliccare qui per una rassegna stampa e alcune gallerie fotografiche sugli eventi

I video sono di Gaspare Lo Presti

Dove non diversamente indicato le foto sono di:
Marcello Castiglia, Antonio Conoscenti, Silvana Giambelluca, Roberto Giambrone, Gaspare Lo Presti, Filippo Lupo

Grazie a
Lorenzo Rosso (Comune di Porto Empedocle)
Paolo Savatteri (Pro Loco di Porto Empedocle)
Bed & Breakfast "Mediterraneo"

 


 
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