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Rassegna stampa 

Luglio 2002

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Int Intervista a Montalbano

BOLOGNA. Luca Zingaretti è il protagonista, questa sera alle 21, ai Giardini Margherita di “Incontro con il personaggio”, ciclo di conversazioni promosso da Ascomestate, condotto da Giancarlo Mazzuca, direttore de Il Resto del Carlino e Fabrizio Binacchi, direttore sede Rai dell'Emilia Romagna. Il popolare attore romano amatissimo dal pubblico televisivo nei panni del commissario Montalbano, nella fortunata serie tv ispirata ai romanzi di Andrea Camilleri, ammette di tornare «con piacere» a Bologna, città da lui amata «fin da ... 
Luciana Cavina 3  luglio Il Resto del Carlino
Tra Camilleri

Andrea Camilleri sarà ospite della puntata di oggi per raccontarsi nella veste di lettore. Lo scrittore siciliano svelerà le sue passioni letterarie, come quella per Conrad, e le sue antipatie. Oltre alle memorie autobiografiche anche un accenno alle predilezioni del commisario Montalbano, il celebre protagonista di tanti romanzi di Camilleri.

Le parole, i racconti di Andrea Camilleri sul modo di leggere, il “suo” modo di leggere.

Non credo che ci sia un libro che rappresenti meglio la vita, si può creare una cooperativa di libri che finiscono, messi tutti assieme e letti l’uno appresso all’altro, col rappresentare la vita.
Ma poi la domanda: è così importante che un libro rappresenti la vita?
Noi siamo prismatici. Dire che siamo… che il nostro cervello è come quello degli altri, è un po’ sbagliato, ha una forma tutta da prisma… e allora non si può… perché se uno si legge solo Verga si fa una certa idea dei Siciliani e se si ...

trascrizione a cura di Paola Rossi 5  luglio Fahrenheit, RADIO 3 RAI
Rec Vi racconto la mafia e la tv, la Sicilia, Montalbano e Vigàta

Una lunga intervista a tutto campo di Saverio Lodato allo scrittore Andrea Camilleri: la narrazione di una vita, un’epoca, una terra

La "linea della palma" è un'immagine coniata da Sciascia per dire che il clima favorevole alla mafia sale verso nord, lento e inesorabile come avviene per la pianta esotica. Non la mafia della lupara e dei morti sparati, ma quella che pervade tutto con intrecci d'affari, lotta per bande e camarille, alleanze trasversali tra amici degli amici. Tutto diventa uguale melassa, tutto ...

Francesco Mannoni  6 luglio Giornale di Brescia
Let "Aderisco alla manifestazione contro il Cavaliere da jogging"

Con questa lettera, lo scrittore Andrea Camilleri aderisce alla manifestazione dei girotondini in programma a Roma (piazza san Giovanni) il 14 settembre.

Con una tuta blu da jogging, circondato dai suoi membri del gabinetto in giacca e cravatta, Berlusconi, al termine del Consiglio dei ministri del 30 agosto, ha dichiarato alla stampa che la proposta di legge Cirami è prioritaria e va approvata al più presto possibile. Apro una parentesi. Perché Berlusconi ama farsi vedere in tuta da jogging anche quando non dovrebbe, per un minimo di rispetto verso ciò che rappresenta e i suoi stessi elettori? ...

Andrea Camilleri  7 luglio La Repubblica
Art Immagini e recital aspettando il Regina Margherita
Sabato a Racalmuto con Camilleri

Piccoli passi verso la riapertura del teatro Regina Margherita, il gioiello di Racalmuto ideato da un allievo del Basile, chiuso nel '64 e in restauro da circa vent'anni. Adesso, grazie alla sinergia del Comune guidato da Giuseppe Restivo, la Fondazione Leonardo Sciascia e il Parco Letterario intitolato allo scrittore, questo scrigno di fine Ottocento tornerà a rivivere, a novembre, con la ...
Laura Nobile  11  luglio La Repubblica (ed. di Palermo)
Art La scrittura manzoniana di Silvano Nigro
Andrea Camilleri è entusiasta dei nuovi «Promessi sposi»

«L'intervento di Salvatore Silvano Nigro é totalizzante, il suo commento é assolutamente inedito, altro, e particolarmente stimolante perché apre una prospettiva di lettura, basata sulle immagini, che é assolutamente attuale. La sintetica biografia del Manzoni e la cronologia, illustrano meglio di un saggio specifico le ragioni morali, estetiche e religiose della scrittura manzoniana». Così si é espresso Andrea Camilleri, commentando i tre «Meridiani» Mondadori dedicati alle tre versioni de «I Promessi sposi» di Alessandro Manzoni, curati da Nigro che li considera tre diversi romanzi, pur nella continuazione di un ...
Clelia Tomaselli 13  luglio Gazzetta del Sud
Int Parla il papà del commissario Montalbano

Provate a dire con finta nonchalance: 'Manzoni e Camilleri'! Ne viene fuori un ibrido, un ossimoro che suona male, malissimo. E magari qualcuno vi guarderà interdetto. Perché loro, i due scrittori, sono proprio agli antipodi: separati di fatto da un secolo abbondante e dall'essere nati il primo a nord e il secondo a sud che di più non si può; religiosissimo l'uno, anticlericale l'altro; dal temperamento che ci dicono austero e morigerato, riluttante al sorriso, il Manzoni; mentre Camilleri non ha nulla in contrario a che si sappia che è, o è stato, un buontempone; inoltre fuma accanitamente ed ha un mucchio di amici assieme ai quali ama lasciarsi andare a grandissime abbuffate di pesce in trattoria. Naturalmente anche le produzioni letterarie riflettono queste diverse ...
Finetta Guerrera  14  luglio La Sicilia
Int LO SCRITTORE. Andrea Camilleri: l´isola a secco per colpa degli speculatori
"E il mio Montalbano restò insaponato..."
Nei miei racconti il commissario entra nella doccia con l´angoscia di non riuscire a finirla

RACALMUTO (AGRIGENTO) - Il commissario Salvo Montalbano esce al naturale con una sfilza di improperi: mentre è tutto insaponato sotto la doccia è finita l´acqua. Disavventura normale nella Sicilia dai rubinetti perennemente a secco. Andrea Camilleri proietta nel suo personaggio il rapporto tormentato con l´isola della sete. Lo scrittore, ieri a Racalmuto per una mostra di fotografie sul teatro "Regina Margherita", tanto caro a Leonardo Sciascia, racconta la sua vita assetata.
«Montalbano nei miei racconti entra nella doccia con il dubbio che da un momento all´altro possa mancare l´acqua. È quello che capita a me nella vita. Chi nasce in Sicilia si porterà sempre dietro l´angoscia dell´acqua limitata, razionata». ...
Tano Gullo  14  luglio La Repubblica
Tra L’uomo che doveva morire. Borsellino 10 anni dopo

Nel decimo anniversario della strage di Via D'Amelio, un reportage curato da Carmine Fotia. Tra le testimonianze sul giudice quella della moglie, Agnese Borsellino, dello scrittore Andrea Camilleri, di Luca Tescaroli, Pubblico Ministero che ha seguito i processi per le stragi di Capaci e di Via D'Amelio, e di Emilia Catalano madre di uno degli agenti della scorta.

Andrea Camilleri: È triste dirlo, ma dell’omicidio di Borsellino, se mai c’è stata la cronaca di una morte annunciata era quella… era quella. E ho avuto un senso di scoramento, quello stesso che credo dovette provare, e con ben altri e
fondati motivi Caponnetto, per esempio, quando disse: “È finito tutto”.
L’ho provato un’altra volta, l’ho provato l’11 settembre, stesso tipo di smarrimento, cupo… bè, anche in Sicilia avevano abbattuto due Torri, eh?, non solo a New York…
[…] 

trascrizione a cura di Paola Rossi 15  luglio La7
Int «Io, contro gli scrittori-dittatori»

«Forse, il genere letterario che prediligo è la satira. Quando si osservano con rabbia le ingiustizie del mondo, quando si scorge l'aspetto ridicolo e insieme sinistro del potere, allora si ha voglia di ridere e di indignarsi. E questo è la satira».
Manuel Vàzquez Montalban, il sessantaduenne scrittore spagnolo autore di opere narrative celebri quali Io Franco (autobiografia romanzata del dittatore iberico), Il pianista, e soprattutto di Un delitto per Pepe Carvalho dove inventò una singolare figura di detective catalano fra Maigret e Sherlock Holmes, non rinuncia alla sua vena polemica, al suo piglio sferzante che non risparmia nessuno: gli uomini politici ma anche molti suoi colleghi letterati.
Dunque, Montalban, lei detesta il potere…
Tommaso Debenedetti  18  luglio Il Mattino
Rec Racconti
Andrea Camilleri

Camilleri non si ferma. Sembra che voglia rifarsi negli anni avanzati del lungo silenzio della giovinezza e della maturità. Dal 1978, allorché esordì come romanziere, Sellerio ed ora Mondadori non fanno in tempo a liberare i torchi per premere i sedicesimi di un nuovo libro. Le librerie devono far spazio alle pile ricolme dei suoi romanzi, che erano in un primo tempo di più svariata invenzione, ora concentrati sulla serie di successo di Montalbano. Da anni svetta in testa agli indici di vendita, e non si tratta di virtualità pubblicitaria. Le librerie confermano.
Un successo travolgente, e duraturo, non solo di pubblico. Le riviste letterarie cominciano ad interessarsi del fenomeno e ad ...
Michele Dell'Aquila 18  luglio La Gazzetta del Mezzogiorno
Rec L'elettrauto è Sciascia
SAVERIO LODATO Camilleri si racconta

Tutto quello che avreste voluto sapere su Andrea Camilleri, lo scrittore di Porto Empedocle che nel giro di pochi anni è diventato un clamoroso «caso letterario», ve lo racconta in oltre trecento pagine il giornalista Saverio Lodato, inviato de L'Unità, nel suo nuovo libro-intervista. Nel volume Camilleri racconta per la prima volta la propria esistenza, lunga e avventurosa come una favola, senza segreti o omissioni, ripercorrendo passo dopo passo l'infanzia siciliana, la giovinezza nel dopoguerra, gli esordi letterari, il trasferimento a Roma, il lavoro di regista, il tardivo e travolgente successo. Un successo che spesso ha portato la critica, propriamente o impropriamente, a controversi paragoni con ...
Pina Taberini  23 luglio Gazzetta del Sud
Rec Montalbano si “scanta”
Andrea Camilleri - Le paure di Montalbano

Il commissario Montalbano è un uomo normale, anche se nella professione eccelle per abilità, intuito e grande deontologia professionale. Il libro di Camilleri che sta riscuotendo grande successo, è diviso in sei racconti; tre racconti lunghi e tre brevi; solo i racconti lunghi sono inediti. La cosa che più colpisce dal punto di vista linguistico è che l'autore scrive nel suo ormai solito linguaggio non più originale: il siculo-italiano. La prima cosa che si nota è che il commissario Montalbano fa venire in mente il celebre Maigret: li accomuna oltre la grande perizia, il gusto del cibo e una certa irruenza. Il commissario non lavora ...
Titti Calfapietra 23  luglio Gazzetta del Sud
Art Il classico Camilleri
Montalbano nel gotha dei Meridiani "Questa non me la perdoneranno"
Lo scrittore annuncia ad Agrigento che la Mondadori pubblicherà i romanzi del commissario nella collana riservata ai grandi autori.
"Ora succede un putiferio: so bene di essere odiato da alcuni colleghi". Tra i nuovi progetti c'e` un cdrom con le sue regie teatrali.

Andrea Camilleri diventa un classico della nostra letteratura. L'autore italiano più chiacchierato degli ultimi tempi, lo scrittore sempre in vetta alle classifiche di vendita che ha provocato un vero e proprio terremoto nel mondo delle lettere, verrà quanto prima inserito tra i mostri sacri dell'olimpo internazionale. È in preparazione infatti il primo dei due volumi dei Meridiani ...
Salvatore Ferlita 24  luglio La Repubblica (ed. di Palermo)
Art Camilleri in visita a Petrusa

Lo scrittore empedoclino Andrea Camilleri stamani visiterà il carcere di contrada Petrusa ed incontrerà diversi detenuti. L'iniziativa è dell'assessore alla legalità della Provincia regionale, Paolo Ferrara, che inoltre proprio per la visita di Camilleri al carcere, ha ritenuto opportuno fare omaggio alla biblioteca della casa circondariale di alcuni libri, acquistato nel tempo dall'Ente proprio di ...
Gaetano Ravanà  26  luglio La Sicilia
Art Ad Agrigento il carcere si fa caffè letterario. 

Camilleri incontra i detenuti
Due ore di domande e risposte tra curiosità e malinconia tanto per “evadere”

Agrigento. Due ore fitte fitte di domande. Due ore fitte fitte di ironia, di malinconia, di curiosità. Carcere di contrada Petrusa ore 10. L'attesa è stata lunga per centinaia di detenuti assiepati nella sala «Nello Flora». Loro tutto si sarebbero potuti aspettare, tranne che una «mano per evadere» alla fine arrivasse loro proprio dal poliziotto più integerrimo, quello che vive a Vigàta e trionfa in tv e nelle librerie. Arriva Andrea Camilleri, attualmente in vacanza nella sua ...

Marco Messina 27  luglio Giornale di Sicilia
Art LA CURIOSITÀ
Nel nuovo commissariato di Porto Empedocle al posto del leggendario Montalbano è arrivata la "continentale" Letizia Mandaglio
Camilleri a Vigàta tiene a battesimo la commissaria
Lo scrittore: " Noi siciliani non siamo ben visti ma ci stiamo evolvendo"
Cerimonia in gran pompa e festa di paese, con tutte le autorità civili e religiose

PORTO EMPEDOCLE - Quello vero a un certo punto si sarebbe spazientito un po´. Troppa confusione. Troppi squilli di tromba. Troppe chiacchiere. Troppa cerimoniosa la cerimonia. Per fortuna lì sotto c´era quel mare di colore verde che nemmeno un forte vento riusciva a gonfiare, proprio il mare che piace tanto a lui e proprio lì a qualche metro dal suo nuovo commissariato. Sempre a Vigàta, naturalmente. Ma più su, dietro la strada che porta verso la roccia bianca e abbagliante della Scala dei Turchi e poi alle vecchie miniere di sale di Realmonte. Quello vero forse se la sarebbe squagliata prima della arancine ...
Attilio Bolzoni 28  luglio La Repubblica
Misc Raccolta articoli vari - luglio -


Last modified Saturday, November, 11, 2017