home page




Rassegna stampa 

Giugno 2000

Tipo Titolo Autore Data Fonte
Art Zingaretti: il mio sogno? Lavorare con Scorsese 

BELGRADO - Luca Zingaretti è il primo ad ammetterlo: "Dopo Montalbano la mia vita è cambiata, ha subìto un'accelerazione folle". Che è sucesso? "Mi offrono di tutto, e so che ora non devo sbagliare. Dopo questo film, mi aspetta Texas con Roy Scheider. Forse andremo in Ohio per le riprese". Cosa le è piaciuto del personaggio del commissario del "Furto del ...

Silvia Fumarola 1 giugno La Repubblica
Art Camilleri disse: sei tu Montalbano? 

Occhi azzurri e penetranti, capelli moderatamente lunghi, baffi fluenti, eleganza naturale di modi e di abbigliamento: ecco il vero commissario Montalbano, cosi' come lo vede il suo creatore. E' Giuseppe Marci, 52 anni giovanile, cagliaritano, sposato, un figlio ordinario di Letteratura italiana nella facolta' di Lettere all'Universita' di Cagliari, Andrea Camilleri lo racconta spesso: il ...
Gino Zasso  1 giugno  Sette (supplemento del Corriere della Sera) 
Art A BELGRADO SI GIRA LA FICTION PER RAIUNO CHE RIPROPONE INSIEME REGISTA E PROTAGONISTA DEL "COMMISSARIO MONTALBANO"

BELGRADO - E' la nuova coppia della fiction italiana, quella formata dal regista Alberto Sironi e da Luca Zingaretti. Un regista che ha lavorato al Piccolo Teatro, e ha firmato il Coppi televisivo, che si gode il successo a sessant' anni e un attore teatrale di talento, "cattivo" per il cinema, che è diventato popolarissimo con le avventure del commissario Montalbano. Insieme ...
Silvia Fumarola 1 giugno La Repubblica
Art

Montalbano fumetto. Bandito un concorso.

 Personaggi. Dal libro alle strip.

Palermo. Il commissario Montalbano, creato dallo scrittore empedoclino Andrea Camilleri ed assurto non soltanto a personaggio cult della letteratura ma anche a popolarissimo "divo" della fiction TV, diventerà un fumetto. E’ infatti ispirato al
poliziotto, che nella fortunata serie televisiva ha il volto di Luca Zingaretti, il concorso per disegnatori "Nuvole Nuove" bandito ...

- 6 giugno Giornale di Sicilia
Art

QUEL LUPO MANNARO DALL' ARIA COSÌ PERBENE

A Bologna Antonio Tibaldi gira il film dal giallo di Carlo Lucarelli, storia di un serial killer

Nel cast Bruno Armando, Gigio Alberti, Maya Sansa, Dionisi

BOLOGNA - Il lupo mannaro porta giacca e cravatta, è ancorato alla sua ventiquattrore di cuoio, circola su un auto blu. Un ingegnere potente e insospettabile, Velasco, con un' anima nera. Il commissario Romeo non ha dubbi: è un serial killer. Ma le sensazioni non valgono come prove e le poche prove vengono invalidate, l' indagine non viene autorizzata, e in questo ...

Silvia Fumarola 9 giugno La Repubblica
Art Sito per i fans di Camilleri. 
Col ricettario di Montalbano 

In un momento in cui nella classifica dei libri piu' venduti nel nostro paese ce ne sono cinque su dieci di Andrea Camilleri, visitate il suo fan club e' un dovere piu' che un obbligo! 

Il sito e' assolutamente completo, Si va dalla sua biografia all'elenco completo dei romanzi, dai film in cui c'e' il suo zampino ...
Geraldina Piazza 12 giugno Gornale di Sicilia
Estr Andrea Camilleri studente immorale 

Anticipazioni/Da un libro-intervista di Marcello Sorgi, pubblichiamo un brano sulle disavventure amorose dello scrittore ventenne. Espulso dall’Accademia d’arte drammatica per i suoi ”eccessi” 

«HO fatto questo concorso (all’Accademia Nazionale dell’Arte Drammatica, n.d.r.), ma non per fare teatro, anche se l’avevo fatto con filodrammatiche, ma esclusivamente per venirmene a Roma ed entrare in contatto con l’ambiente letterario. E quindi io ogni giorno dalle 8 alle 12 stavo in un’aula grandissima, solo con Orazio Costa, uno dei più grandi registi italiani, un mastro di tanti di noi, registi e attori. Quando nel ’50, neppure dopo l’entrata in Accademia, venni costretto ad andare via per condotta ...

Marcello Sorgi 16 giugno Il Messaggero 
Estr CAMILLERI La politica del mio Montalbano 

colloquio tra MARCELLO SORGI e ANDREA CAMILLERI 

E' in uscita da Sellerio «La testa ci fa dire», dialogo del direttore della «Stampa» Marcello Sorgi con Andrea Camilleri (pagg. 159, lire 15.000). Ne anticipiamo un brano. 

C' è un aspetto che colpisce di alcuni tuoi personaggi che simboleggiano lo Stato. Quando sono buoni, validi intendo, lo sono personalmente. Quando la loro identificazione con lo Stato è più forte, in genere sono esempi negativi. È un aspetto più evidente nei tuoi romanzi storici, ambientati soprattutto nella Sicilia dei Viceré. Ma si percepisce anche in Montalbano . Già. Per esempio quando arriva il funzionario dei servizi segreti e dice a Montalbano: siamo ...

Marcello Sorgi 16 giugno Corriere della sera
Art Camilleri, la vita è teatro 

Esce in questi giorni da Sellerio La testa ci fa dire, un dialogo tra Marcello Sorgi, direttore della Stampa, e lo scrittore Andrea Camilleri, autore di amati bestseller. L'idea di partenza era quella di comprendere gli incomprensibili
meccanismi del successo. Poi il discorso si è allargato alla vita dello scrittore e al rapporto tra la sua infanzia siciliana ...

- 16 giugno La Stampa
Art  Commento all'intervista di Camilleri a Magazine Literaire

Lo scorso febbraio in un'intervista a Magazine Literaire, Andrea Camilleri lamentava che il pubblico non si interessa al discorso politico dei suoi libri pur divorandoli senza requie (due milioni e mezzo di copie in circa due anni). E faceva un esempio: La mossa del cavallo( Rizzoli, 1999), ambientato nell'Italia postunitaria, e' stato un tentativo di esplicitare le relazioni tra la politica, la mafia e i cittadini onesti. Ma i critici non avevano afferrato l'intenzione politica del romanzo pur apprezzandolo sul piano letterario. Ora Camilleri ritorna a citare La mossa del cavallo come intreccio tra mafia e politica nell'Ottocento, insieme a Il birraio di Preston e La concessione del telefono (Sellerio). Li definisce ...

Cesare Medail  16 giugno Corriere della sera
Rec CAMILLERI L’ARCITALIANO 

"La testa ci fa dire": l’inventore del commissario Montalbano "interrogato" da Marcello Sorgi, una lunga confessione, un esame di coscienza oltre la "sicilitudine"  Infanzia e gioventù, la famiglia, gli studi, il fascismo e Robert Capa, il teatro e il caso Montesi, il Papa buono, le Botteghe Oscure, il Ponte sullo Stretto. 

Informativa di Fruttero & Lucentini 

Entrati in possesso di una conversazione registrata tra due siciliani, ci siamo ben presto imbattuti nella parola "sicilitudine", sulla quale i due indugiano a lungo. Per loro stessa ammissione è una parola assai discutibile, ideata forse da un terzo siciliano (Leonardo Sciascia?), che l’adattò dal francese "negritude". Non poteva andar bene "sicilianità" per indicare quel pur
suggestivo genoma di tradizioni storiche, famigliari, culturali, linguistiche, temperamentali che costituirebbero il carattere ...
  Fruttero & Lucentini  17 giugno Tuttolibri
Rec Camilleri: donne come i gatti, intelligenti ma imprevedibili 

Libri. Marcello Sorgi intervista lo scrittore

Botta e risposta, e quel che… "La testa ci fa dire" (Sellerio, 176 pagine, 15.000 lire) si predispone a ritmi squisitamente barrativi affidando alla carta l’intervista che Marcello sorgi, giornalista e direttore de "La Stampa", rivolge ad Andrea Camilleri. Metti un’afosa serata di luglio, l’ameno piacere delle quattro chiacchiere tra amici e, soprattutto, la verace logorrea di due siciliani d.o.c. ed ecco, fresco fresco di stampa, un libretto di confessioni che, del "fenomeno" letterario più discusso del momento, ci conferma un sospetto: Camilleri è personaggio di grande calibro umano, osservatore sagace della giostra di tipi ...

Micaela Sposito  17 giugno Giornale di Sicilia 
Int Camilleri e Montalbán: le nostre letture proibite 

In un libro i due scrittori raccontano l’iniziazione alla letteratura durante fascismo e franchismo 

Oggi alle 18 Andrea Camilleri e Manuel Vázquez Montalbán si incontrano nell’auditorium di San Barnaba a Brescia (corso Magenta 44/A), nell’ambito dei «Martedì culturali». In autunno uscirà da Frassinelli un libro che raccoglie una loro lunga conversazione e che si intitolerà «Montalbano & Montalbán». Ne anticipiamo qui un brano. 

Montalbán : Vorrei conoscere il perché della tua passione per il teatro, per la televisione. E poi anche: l’impegno. Dovremmo ...

Hado Lyria 20 giugno Corriere della Sera
Int

CAMILLERI&MONTALBAN

Conversazione tenuta il 20 giugno 2000 nell'auditorium San Barnaba. Prolusione del sindaco Paolo Corsini. Su pressing di domande di Antonio Sabatucci e Claudio Baroni, Andrea Camilleri e Manuel Vasquez Montalban hanno detto :

CAMILLERI. Io non avevo alcuna esigenza di conoscere Montalban. So benissimo che nel 99 per cento dei casi, quando si conosce uno scrittore amato, si hanno delle delusioni terribili. Quindi, non dovendolo sposare, ed essendo già sposato, perchè dovevo conoscere personalmente Vasquez Montalban? Bastavano i suoi libri che aspettavo con ansia. Senonchè mi è capitato che dovevamo incontrarci a Mantova al festival della letteratura, dove io lo avrei intervistato: tutti e due avevamo detto di sì, all'insaputa l'uno dell'altro. Senonchè c'è stato un invito gentilissimo di D'Alema, che avrebbe fatto da moderatore. Credo che sia stata da parte mia la curiosità di vederlo in quelle vesti a spingermi ad accettare l'invito. Ecco, quella è stata la prima conoscenza.

MONTALBAN. La prima notizia dell'esistenza di Camilleri è stata una notizia giornalistica. La mia traduttrice l'aveva letto, ed anch'io ho cominciato a leggerlo. Poi, l'incontro è stato sotto gli occhi del "padrino" D'Alema, la parola padrino è innocentemente pronunciata, non c'è un secondo fine. E avevo una grande curiosità di conoscere D'Alema ...

Adattamento di R.R. con la collaborazione di Anna Zanini 20 giugno www.bresciablob.com
Rec Camilleri il gusto del surreale 

Marcello Sorgi scrive una biografia confidenziale dialogando con lo scrittore nel segno della "sicilitudine 

"Io sono uno scrittore italiano nato in Sicilia", dichiara Camilleri. Il che sembra inconfutabile. Ma qui l'autore del Birraio di Preston si ferma per un istante. E, a smentire che tutto sia così semplice, subito aggiunge: "Mi accorgo che un giro di parole più siciliano di questo è difficile trovarlo". Sto citando dal volume di Marcello Sorgi intitolato, con una suggestiva espressione siciliana, La testa ci fa dire. E' un dialogo con Andrea Camilleri appena edito da Sellerio (pagg. 130, lire 15.000). I dialoganti ...

Nello Ajello 20 giugno La Repubblica
Incipit

La testa ci fa dire

INCONTRI / LIBRO-INTERVISTA CON ANDREA CAMILLERI  

Sì, Montalbano è un po' mascalzone. Il successo inaspettato. Il rapporto con i lettori. Che non scrivono a lui, ma al commissario. Messaggi d'amore.

Per prima cosa, scambiamoci una raccomandazione: di non esagerare, da siciliani. Ma questa storia tua è diventata un caso: uno che, a una certa età, dopo una vita passata tra teatro, radio, televisione, diventa uno scrittore famoso: a te, abituato al palcoscenico, questo aspetto del pubblico di massa che effetto fa? 

«Io non ero abituato a questo genere di rapporto con colui che mi ascoltava. Anche se poi, complice la mia vita di regista e la ...

Marcello Sorgi  22 giugno L'Espresso
Art Camilleri, Sorgi e il terzo siciliano 

Il famoso «papà» di Montalbano si racconta al direttore della «Stampa». Fin da quando, nel 1942, prese un calcione dal ras Pavolini. 

Due siciliani l'uno di fronte all'altro, a traboccare di sicilianità. E un terzo siciliano che sta sullo sfondo, a fare da criterio di misura di ogni valutazione e di ogni linguaggio. I due siciliani sono Marcello Sorgi, direttore della Stampa, che interroga Andrea Camilleri per dar vita a un volumetto di Sellerio che si legge da cima a fondo come fosse un romanzo (La testa ci fa dire ...

Jean-Marie Wynants  23 giugno Panorama 
Art I compagni detective 

Addio Holmes, Wolfe & C. Poliziotti e investigatori di carta sono oggi uomini di sinistra, più pronti al dialogo che all'azione. Disillusi e malinconici, con un passato di illusioni rivoluzionarie 

Si potrebbe cominciare valutando la direzione dei colpi esplosi verso il cattivo di turno: cuore, fronte, fegato, braccia e gambe. Un alternarsi di istintive rivendicazioni «sparate» in abiti legalmente riconosciuti, allo scopo di ripulire strade e quartieri dal virus della malavita. E poi, a missione compiuta, meglio un sano riposo familiare tuttocompreso o una nottata di follie a letti alterni, con risveglio imbastardito dagli eccessi? E come la mettiamo con il relax – ...
Sergio Pent giugno Diario della settimana
Art  La squisita saga di Vigàta 

Con Andrea Camilleri, un'altra Sicilia si svela e fa udire le sue multiple lingue 

Uno sbirro che insegue un ladro di merendine, mafiosi che rivelano senza saperlo la storia d'amanti dimenticati, un uomo il cui universo crolla perchè ha voluto ottenere un allacciamento telefonico, un prefetto che scatena passioni a causa di un'opera: questi sono alcuni abitanti di Vigàta, piccola città siciliana immaginaria, di cui Andrea Camilleri ci fa condividere l'esistenza da ...

- 28 giugno Le Soir Supplemento settimanale "MAD" (Magazine des Arts et du Divertissement) 
Art CHI È CHE BUSSA AL MIO PORTALE

SCRITTORI ON LINE Da Stephen King a Grisham, i narratori investono nella rete e Mondadori oggi annuncia 20 nuovi siti

C' è un gruppo di fanatici di Jane Austen - i Janeites - che hanno fatto del web non solo il loro luogo di incontro per dirsi quanto e perché amino l' autrice di Orgoglio e Pregiudizio, o per comunicarsi di aver scoperto cose stranissime, come quella secondo cui il martedì rappresenterebbe un giorno cardine, in genere negativo, per i protagonisti di tutti suoi romanzi. Su Internet, i Janeites, sempre in astinenza perché la Austen ha scritto troppo poco, vogliono illudersi che il lavoro della scrittrice ...
Susanna Nirenstein 30 giugno Il Venerdì di Repubblica
Rec Intervista a Camilleri su Sciascia e Montalbano 

Nel libro di Marcello Sorgi,”La testa ci fa dire. Dialogo con Andrea Camilleri” Montalbano, «personaggio principe», è descritto nella sua condizione difficile di dramatis personae immobile. 

«Noi diciamo: festeggiamo i 70 anni di Topolino, ma quando lo vai a vedere rappresentato è sempre lo stesso». Montalbano,
più che Maigret fissato nella potenza stilistica di Georges Simenon, é appunto il Topolino che nello scorrere del tempo si porta
dentro le sue storie i cambiamenti del mondo esterno: i nuovi modelli di telefonino, i nuovi orari aerei di Punta Raisi, le nuove
disposizioni dei ministero degli Interni. E’ un prodotto da pulp fictìon alle sarde. ...
P. Buttafuoco 30 giugno Il Giornale
Misc Raccolta articoli vari - giugno -

Last modified Saturday, July, 16, 2011