Tipo | Titolo | Autore | Data | Fonte |
Art | QUEL GIORNO RUBÒ MIA MADRE
Stefano D'Arrigo: ecco come lo ricorda il suo amico Andrea Camilleri |
Andrea Camilleri | 3 novembre | La Repubblica |
Art | Tre morti per Montalbano . Il regista: "Un Camilleri versione
Pirandello"
Il commissario Montalbano va in "Gita a Tindari", trova due inchieste su una morte e una sparizione e una pista che lo porta verso quel «piccolo e misterioso teatro greco». Domani Marina di Ragusa torna a fingersi la Vigàta di Camilleri per i nuovi episodi della serie televisiva "Il commissario Montalbano". Il set è sulla spiaggia di Puntasecca, che il regista Alberto Sironi ha fatto diventare lo sfondo di casa Montalbano. Protagonisti saranno Luca Zingaretti, il poliziotto nirbuso e squieto che comincia a invecchiare, e l’attrice tedesca Caterina Bohm, nel ruolo ... |
Mario Di Caro | 5 novembre | La Repubblica |
Art | Quegli intensi legami con Sciascia L'autore del "Giorno della civetta" conosceva e stimava Camilleri. Fu lui a portarlo alla Sellerio. ROMA - E' arrivato l'ultimo Camilleri ed è un Camilleri - dicono - che somiglia come non mai a Sciascia. Fra i due scrittori ci furono, come è noto, rapporti umani e letterari abbastanza intensi. Massimo Onofri, gran conoscitore degli scrittori siciliani, autore di un bel saggio dal titolo Tutti a cena da Don Mariano, edito Bompiani, non è per nulla stupito dalla notizia e dice subito: "Camilleri un po' sciasciano lo è sempre stato, anzi il Camilleri prima di Montalbano lo era in modo ancora più marcato". Fu proprio Sciascia, tanti anni fa, a portarlo alla Sellerio e non gli nascose mai il suo apprezzamento, né gli fece mancare il suo ... |
Gabriella Mecucci | 13 novembre | Il Nuovo |
Art | TUTTO EDUARDO IN CDROM
"Un teatro lungo una vita" di RaiEri con un libro su De Filippo |
- | 14 novembre | la Repubblica |
Estr | Pubblica minzione alla Banca di Trinacria Testo tratto dall'ultimo libro di Camilleri Pubblica minzione alla Banca di Trinacria Vigàta, li 20 marzo 1890 Al Signor Questore di Montelusa Num. Prot. 208 Oggetto: Autorizzazione diffida Or è ieri, all’incirca alle ore 10 del mattino, un fattorino della locale filiale della Banca di Trinacria, sita nella Piazza Grande al numero civico 16, veniva ad avvertirci con allarmate parole di un furibondo alterco che svolgevasi nell’officio del Direttore della predetta filiale, Patò ragioniere Antonio. Prontamente accorso in loco, trovavo nell’officio, oltre al ragioniere Patò, il commerciante in cereali Ciaramiddaro Gerlando il quale, in preda a incontenibile ira, non soddisfatto di avere scaraventato in terra tutte le carte che trovavansi sulla scrivania del Direttore, non pago d’avere spezzato le gambe di una sedia, non contento di avere fatto minzione al centro della camera, aveva altresì scagliato un calamaio pieno di inchiostro in faccia al ragioniere Patò ... |
Andrea Camilleri | 14 novembre | La Stampa |
Estr | E l'Italia cadde nella botola
(estratto da Patò)
STAMANE, passata di poco l'alba, venivo svegliato da un insistente bussare alla porta di casa. Apertola, trovavomi innanzi la signora Mangiafico Elisabetta maritata col ragioniere Antonio Patò, Direttore della locale filiale della Banca di Trinacria, persona che, come ebbi a scrivere appena due giorni orsono, gode della stima di ogni probo cittadino di Vigàta e che ieri dopopranzo ha interpretato la parte di Giuda nella rappresentazione del "Mortorio". Tra copiose lagrime, la signora mi comunicava che il di lei marito non aveva fatto ritorno a casa nel corso della nottata, cosa mai prima avvenuta, e che quindi temeva che gli fosse capitato un qualche incidente. Riuscivo, con accorte parole, a calmarla alquanto e mi ... |
Andrea Camilleri | 14 novembre | Il Messaggero |
Rec | FRA RACCONTO E DOSSIER
In quelle pagine le mille voci di una Sicilia grottesca e reticente UNA botola che, come da copione, si apre durante la
rappresentazione popolare della Passione di Cristo. Ma, invece di far metaforicamente sprofondare nelle fiamme dell'Inferno, |
Renato Minore | 14 novembre | Il Messaggero |
Rec | Così Patò scomparve nella botola
PUZZLE L’autore siciliano ha costruito un romanzo in forma di dossier senza dialoghi e voce narrante. Una sfida. Se la Concessione del telefono (1997), uno dei più acclamati romanzi di Andrea Camilleri, era una storia fatta di «cose dette» e «cose scritte», costruita cioè su dialoghi, lettere e senza voce narrante, il romanzo che esce oggi, La scomparsa di Patò , è costruito solo sulle «cose scritte»: articoli di giornale, «L’araldo di Montelusa» e «La Gazzetta dell’Isola», verbali, rapporti di polizia, lettere di politici, questori, prefetti, funzionari di banca, ecclesiastici, confidenti, delatori eccetera. Dialoghi ed episodi, insomma, arrivano al lettore tramite il filtro di un dossier che frena la partecipazione emotiva e crea nel lettore una sorta di ... |
Cesare Medail | 14 novembre | Corriere della sera |
Rec | Il dossier di Camilleri
ROMA - «Murì Patò o s'ammucciò?», ovvero «Patò è morto o si è nascosto?». E' la scritta che compare il 23 marzo 1890 sui muri di Vigata, la città siciliana immaginaria, creata da Andrea Camilleri, e nelle prime pagine del suo nuovo romanzo, «La scomparsa di Patò» in libreria da domani. E' il nuovo mistero proposto dallo scrittore italiano di maggiore successo degli ultimi anni. La scomparsa di Patò, che segue l'ultima avventura di Montalbano (500 mila copie vendute), mantiene la promessa fatta dalla scrittore sulla «novità per la struttura narrativa». Se, infatti, in opere precedenti lo scrittore siciliano aveva alternato ... |
- | 14 novembre | La Sicilia |
Int | Anche l'italiano fa ridere
Camilleri lascia il siciliano, ma solo per questa volta. |
Erika Dellacasa | 14 novembre | Il Secolo XIX |
Rec | Bravo Camilleri ma la sicilia non è questa
L'ultimo romanzo, originale nell'impianto, rischia però di indulgere alla caricatura |
Stefano Giovanardi | 14 novembre | La Repubblica |
Int | "Sciascia mi ricarica come un elettrauto"
Andrea Camilleri parla del suo nuovo romanzo, da ieri in libreria. E annuncia un'incursione nel cinema |
Salvatore Ferlita | 15 novembre | La Repubblica |
Art | In un giorno il suo
"Patò" è già best seller le vendite Lo scenario è quello di sempre, Vigàta. Il protagonista, invece, è nuovo di zecca: il ragionier Antonio Patò, direttore della Banca di Trinacria, funzionario integerrimo, padre e marito modello. Fin qui, la regola. Ecco allora Camilleri che interviene subito con l'eccezione, costituita dalla scomparsa misteriosa di Patò durante la sacra rappresentazione della Passione, dove con successo recitava nel ruolo di Giuda. "La scomparsa di Patò", edito da Mondadori, è il nuovo romanzo di dello scrittore pigliatutto: da ieri nelle librerie, si preannuncia già come l'ennesimo best seller dello scrittore siciliano. Solamente in un giorno in ... |
- | 15 novembre | La Repubblica |
Int | 'Oui, je suis Montalbano Camilleri'
Ha l'aria un po' stranita del turista per caso, carambolato dalle parti nostre per fatale coincidenza o misteriosi cambi di rotta, come nella migliore tradizione del «noir». Enormi occhi verdi che studiano facce e luoghi, l'inseparabile borsetta da viaggio zeppa di tascabili, l'andatura dinoccolata da «che ci faccio qui?»... tutto fa pensare a un forestiero che abbia sbagliato gli orari delle coincidenze ferroviarie e non sappia come cavarsela a piazza Giulio Cesare. Eppure, nell'amicizia tra Serge Quadruppani - scrittore, scopritore e traduttore «ufficiale» d'oltralpe di Andrea Camilleri - e Palermo, non c'è nulla di casuale. Lui, che ha affidato ai tipi di case editrici come Gallimard e Fleuve Noir «Il cane di terracotta» e «La forma dell'acqua» ma anche opere di Stephen King, Dick, Aldiss, Natoli ed Evangelisti, è legato a «filo doppio» alla nostra città. Quarantotto anni, origini piemontesi, nato e vissuto fino ai diciotto anni in un paesino vicino a Tolone, sulla Costa Azzurra («ma non ho mai imparato a nuotare», precisa, «ero troppo occupato a leggere e a coltivare le mie nevrosi adolescenziali»), torna a Palermo periodicamente. Come un malato di nostalgia. Per motivi professionali e non solo. ... |
Giacomo Cacciatore | 18 novembre | La Repubblica |
Art | Montalbano ciak a Modica MODICA (RAGUSA) - Ieri, la ripresa di un funerale ripetuta una decina di volte. Oggi, riposo per gli attori, sopralluoghi e preparazione delle prossime scene per i tecnici con in testa il regista, Alberto Sironi. Eccola qui, la terza serie di quelLa Sicilia simpaticone, furbacchione, insomma "siciliano è", Commissario Montalbano, fortunata serie televisiva prodotta dalla Palomar per Raidue, uscita pari pari dagli altrettanto famosi libri di Andrea Camilleri. Questa volta Vigàta si è "trasferita" a Modica, almeno per qualche giorno. Il ciak è schioccato a Villa ... |
Antonio Casa | 18 novembre | La Sicilia |
Art | Una giornata dedicata al romanziere SCIASCIA SCHERZI A PARTE Leonardo Sciascia nel 1947 è disposto a pagare diecimila lire pur di pubblicare il suo primo libro. Lo scrive un suo amico libraio di Caltanissetta a Luisa Saracinelli Ciuni, titolare della più importante libreria di Palermo. Seguono una serie di telefonate, per trattare il prezzo e le copie, e poi una seconda lettera. «Sciascia non è in grado di sostenere un costo superiore, però è disposto a dimezzare la tiratura da 1000 a 500». Alla fine non se ne fa niente e lo scrittore di Racalmuto pubblica, a pagamento, i suoi primi due libri (Le favole della dittatura nel 1950 e La Sicilia e il suo cuore nel ' 52) con l' editore romano ... |
Tano Gullo | 21 novembre | La Repubblica |
Art | Montalbano a fumetti si presenta il volume Il commissario Montalbano si fa in tre, nelle versioni a fumetti de L’avvertimento di Andrea Camilleri. I disegni sono di Giuseppe Lo Bocchiaro, Claudio Stassi e Valerio Spataro, realizzati in occasione del concorso «N. N. Nuvole Nuove», volto alla valorizzazione degli autori di fumetto siciliani. Le strip sono adesso raccolte in un volume, che sarà presentato oggi alle 17 nella Sala Consiliare di palazzo delle Aquile dal giornalista Bruno Carbone, da Giusto Catania, assessore alla Cultura del ... |
Paola Nicita | 22 novembre | La Repubblica |
Art | E Camilleri diventa un cartone animato
Il cd rom di Sellerio ispirato a "Il cane di terracotta": un gioco interattivo per indagare insieme a Montalbano |
Mario Di Caro | 29 novembre | La Repubblica |
Rec | Un Camilleri tutto da scoprire Lo scrittore ha pubblicato un giallo strano. Basato su documenti d'epoca. E spiega qui come decifrarlo Davvero insolito il nuovo romanzo di Andrea Camilleri, lo scrittore campione d'incassi con un record di due milioni di copie vendute. Si intitola La scomparsa di Patò (Mondadori) e racconta come, oltre cent’anni fa, durante la rappresentazione della Passione di Cristo, tal ragioniere Antonio Patò sarebbe precipitato dentro una botola scomparendo per sempre. Inghiottito dal nulla. Questa volta Camilleri ha proprio voluto sorprenderci. Perché il libro, che potremmo definire un giallo d'epoca, è fatto esclusivamente di documenti, allineati uno dopo l'altro. Articoli di giornale, lettere ufficiali, missive anonime, ... |
Silvia Sereni |
29 novembre | Donna Moderna |
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Saturday, September, 16, 2017
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