Tipo | Titolo | Autore | Data | Fonte |
Int | "I segnali della crisi partono da lontano, i numeri erano gia` chiari" Lo scrittore siciliano riflette sulle ripetute disfatte del centrosinistra. Camilleri: Ulivo, che errore affidarsi ai sindaci "In Sicilia e nel Sud dietro la figura degli amministratori non si e` costruito
niente" |
Salvo Fallica | 3 dicembre | l'Unità |
Art | Gli abusati abusivi di Sicilia e le interpretazioni di un insuccesso
GIUDIZI / Dallo scrittore Camilleri al diessino Folena, come analizzare (male) la sconfitta Nel gran dibattito sulla Sicilia, c'è anche chi, come lo scrittore Andrea Camilleri, vorrebbe spingere i siciliani all'abiura del loro abusivismo: edilizio, politico, e forse pure umano. Spiega infatti Camilleri a Salvo Fallica dell'Unità: «Pensi, in provincia di Agrigento vi è un intero paese abusivo». Ma non aggiunge che un paese interamente abusivo non è più un paese abusivo, come aveva capito il compagno Aiello, che fu sindaco comunista di Vittoria, e primo capopopolo degli abusivi. Sicuramente è giusto - e siamo stati i primi a sostenerlo - mandare le ... |
Francesco Merlo | 4 dicembre | Corriere della sera |
Art | La polemica Camilleri e Merlo scontro a distanza sulla sinistra e le ruspe TRA i due non è mai corso buon inchiostro. Anzi, per dire la verità, l'editorialista del "Corriere della Sera" Francesco Merlo non ha mai digerito Andrea Camilleri. Così, adesso che la Sicilia (in seguito alle ripetute scoppole elettorali inflitte dal Polo al centrosinistra) è tornata argomento di dibattito politico, proprio Francesco Merlo ha tessuto la trama di una polemica che coinvolge non solo l'inventore del commissario Montalbano, ma anche il dirigente dei Ds, Pietro Folena. Che è veneto (a differenza di Merlo e Camilleri che sono siciliani «emigrati»), ma che in Sicilia ha avviato la sua carriera politica. Ed è una polemica che parte dall'analisi della sconfitta siciliana della sinistra, ... |
Enrico Del Mercato | 5 dicembre | La Repubblica, ed. di Palermo |
Art | CAMILLERI E IL LIBRO DEI GUAITA Sicilia, l´isola che c´è nella vita appassionata ROMA «DA noi, se qualcosa ci piace molto, ci coinvolge, si dice che ci fa sangue. Ebbene, per me, l´incontro con la storia dei Guaita e degli Alliata è stato un vero coup de foudre»: così Andrea Camilleri ha descritto il suo rapporto con una Sicilia che non c´è più, quella delle grandi casate di sangue blu. Lo scrittore siciliano, Dacia Maraini e Nino Borsellino hanno presentato ieri, alla Libreria Bibli, il bel libro di memorie, Isola perduta di Gianni e Orietta Guaita (introduzione di Marcello Sorgi, Rizzoli ... |
M. S. | 6 dicembre | La Stampa |
Art | "La giara" parla swahili e Montalbano dice oh yes Quando s'è trovato tra le mani due novelle e una commedia di Pirandello in swahili, Stefano Milioto, direttore del Centro studi pirandelliani, è rimasto di sasso. Le opere del premio Nobel agrigentino tradotte nella lingua dell'Africa centroorientale? Milioto non credeva ai suoi occhi: il volume di duecentosessantacinque pagine, che conteneva "La giara", "Lumie di Sicilia" e "Cosi è se vi pare" arrivava dal Canada, dove si era trasferito dopo gli anni Settanta il professore palermitano Giovanni Battaglia, già direttore dell'Istituto italiano di cultura ad Addis Abeba. Lì, in Somalia, nel 1968, Battaglia aveva ... |
Salvatore Ferlita | 6 dicembre | La Repubblica, ed. di Palermo |
Art | Con Camilleri dietro le quinte «Le parole raccontate», un dizionario d'autore Andrea Camilleri, ormai noto internazionalmente come scrittore, in particolare per i suoi gialli siciliani col commissario Montalbano, si è occupato di teatro quasi tutta la vita, allievo anche lui dello storico maestro di tante generazioni, Orazio Costa. Teatro in radio e tv e teatro in palcoscenico, come regista. E ora fa i conti e ci rende conto di questa su passione con un libricino gustoso, un piccolo dizionario «incredibilmente lacunoso», come dice lui stesso, e tutt'altro che scientifico, costruito come è su visioni personali e ricordi o aneddoti, che va da |
- | 8 dicembre | Il Tirreno |
Art | Da Camilleri a Ovadia la santa alleanza fra università e teatro Nove Facoltà genovesi andranno in scena grazie alla Tosse Oliver Sacks a Medicina, Moni Ovadia a Ingegneria: il Teatro della Tosse ha inventato un nuovo gioco, «Facoltà e Teatro». Ateneo e Sant'Agostino hanno stabilito le regole, a giocare, in verità, saranno gli studenti, che potranno contare su ottimi coach. Oltre al neurologo bestseller e al musicista — attore — scrittore, anche Giorgio Albertazzi e Vincenzo Cerami, Carlo Freccero ... |
Michela Bompiani | 8 dicembre | La Repubblica, ed. di Genova |
Art | DIZIONARI - ANDREA CAMILLERI COLLEZIONISTA DI PAPERE Ecco la preistoria di Camilleri non ancora «best seller» letterario, ma uomo di spettacolo. Questo suo breve «viaggio teatrale» parte infatti da una lunga carriera: allievo dell'Accademia d'arte drammatica, poi aiuto regista del suo maestro Orazio Costa, l'autore fu infine regista in proprio, oltre che per trent'anni funzionario Rai addetto alla prosa radiofonica. Il tutto con passione che qui straripa, dalla A di «Arlecchino» e alla T di «testo». ... |
Nello Ajello | 10 dicembre | La Repubblica |
Art | ELZEVIRO Lingue e traduzioni Il dizionario di Babele Ci sono alcuni miti strettamente legati alla nostra civiltà, che improvvisamente cambiano segno. Uno di questi è certamente la narrazione di Babele, cioè la storia della confusione delle lingue. La Bibbia non è l'unico racconto di questo genere. Anche nei libri sacri dell'India, per esempio, com'è l' Upanishad , ci sono accenni alla corruzione e al pericoloso moltiplicarsi delle lingue. Oggi quegli antichi miti si possono interpretare in senso positivo. Le lingue non sono più considerate ... |
Giorgio Pressburger | 11 dicembre | Corriere della sera |
Rec | Il contadino che divenne re A Girgenti nel ’700: Andrea Camilleri oltre il genere giallo Letto Il re di Girgenti, ci si capacita, come scriverebbe lui, che Andrea Camilleri, noto giallista, acclamato padre di Montalbano, poliziotto atipico, è un grande scrittore. Questo romanzo, che ha il respiro de I Malavoglia di Verga, delle Terre del Sacramento di Iovine, di Fontamara di Silone e di altri capisaldi della letteratura regionalistica e universale, è un affresco popolare coinvolgente. La miseria del popolo, l'innesto del dialetto e la parlata spagnola che intersecano l'opera come fiammate linguistiche, squagliano e amalgamano sapientemente l'insieme d'una vicenda che a tratti è dramma struggente e commedia ... |
Francesco Mannoni | 11 dicembre | Il Messaggero Veneto |
Art | Clicca sul commissario e scoprirai il colpevole Montalbano ha i capelli sciarriati col pettine, il baffo malandrino e intrigante, l'occhio vivo e il malocarattere che piace tanto alle fimmine ma che fa impazzire i suoi uomini del commissariato di Vigàta. E già, perché il Montalbano dei cartoni animati in cd rom è molto diverso, almeno dal punto di vista somatico, da quello che abbiamo imparato a conoscere nella fiction televisiva. Il commissario disegnato da Luigi Ricca, insomma, con il Zingaretti televisivo non ci azzecca proprio per niente. È un personaggio ... |
Lucio Luca | 15 dicembre | La Repubblica, ed. di Palermo |
Cunto | Storie di Vigàta e dintorni La guerra al medioevo Ai primi di maggio la mia famiglia, compresi gli zii e alcuni “parenti stritti” (in genere, cugini in secondo grado), si trasferiva nella casina di campagna dei nonni. A questa casina, che era molto grande e sorgeva sopra una collinetta, si arrivava da una trazzera di due chilometri che a percorrerla si scoraggiavano persino le mule, era tutta fossi e pietroni. Dal suo terrazzo c'era una vista straordinaria: una foresta di olivi saraceni e in fondo il mare. Le case del paìsi, allora tutte allineate in una sottile striscia che confinava con la spiaggia, dalla casina non si vedevano. Naturalmente non c'erano né luce elettrica né acqua potabile. Alla mancanza di luce si sopperiva con cannìle e lumi a petrolio, per quanto riguardava l'acqua ... |
Andrea Camilleri | 15 dicembre | Specchio (suppl. de La Stampa) |
Art | Dieci incontri felici fatti d'arte e poesia In mostra da questa sera alla Casa delle Letterature: un esperimento che incrocia l'immagine e la scrittura Nuvole, isole, cipressi puntuti per Enzo Cucchi. Sogno, ragazza e memorie di un incontro per Erri De Luca. E poi ancora: mondo, corpo, ferro di cavallo per Luigi Ontani. E invece luce, palazzi, vicoli per Andrea Camilleri. Non c'è quasi mai omogeneità formale negli accostamenti che costituiscono la galleria delle «Notti romane», in cui per dieci volte un artista è fonte di ispirazione per il racconto breve di uno scrittore. Ma c'è sempre la ricchezza di un incontro nuovo che, ... |
Francesca Giuliani | 18 dicembre | La Repubblica, ed. di Roma |
Rec | Il contadino che volle farsi re Con "Il re di Girgenti" Andrea Camilleri ha cercato di scrivere il suo gran romanzo. Le premesse ci sono tutte: l'ampio disegno narrativo, il personaggio su cui imperniarlo, il clima e l'epoca, la lingua, e perfino il numero delle pagine. Il risultato finale è deludente. Perché? Difficile dirlo, dato che le prime cento pagine, tutta la prima parte, sono davvero riuscite. Ma poi, quando il romanzo dovrebbe prender quota, piega decisamente verso il basso. L'infanzia di Zosimo sembra ricalcata sui Vangeli apocrifi dell'infanzia di Gesù e le storie mitologiche della giovinezza degli dèi. Probabilmente il personaggio-bambino, per quanto prodigioso, non è sufficiente a reggere il racconto che diventa bozzettistico; vi circola un'aria di già sentito e già visto che non funziona come invece in altri ... |
Marco Belpoliti | 19 dicembre | L'Espresso |
Art | Oggi Aida, domani Momo i cartoon hanno sangue siciliano
Uno studio palermitano ha collaborato alla fiaba cinematografica. E la città strizza l'occhio a Disney |
Paola Nicita | 21 dicembre | La Repubblica, ed. di Palermo |
Int | Camilleri: basta mafia in tv? Ma che sublime ipocrisia Micciché, leader di Forza Italia in Sicilia riapre le polemiche sulla fiction più celebre: se ne fanno un'altra mi dimetto. Replica l'inventore di Montalbano ROMA — Andrea Camilleri la mafia l'ha raccontata nelle pagine dei suoi libri, nelle inchieste del commissario Montalbano che con la mafia piccola, non meno pericolosa di quella grande, ha spesso a che fare. Siciliano, ironico, sa essere caustico come pochi. Le storie che scrive, ha dichiarato spesso, non sono mai estranee alla politica; Montalbano ha attraversato le vicende di questi anni, fino a Berlusconi. Camilleri, si è chiesto perché Forza Italia agisce così? ... |
Silvia Fumarola | 21 dicembre | La Repubblica |
Art | Scrittori italiani, boom in Francia Eco, Camilleri, Ballestra e Tabucchi. Le terre d'Oltralpe impazziscono per i nostri scrittori, che inonderanno le librerie a partire dall'anno prossimo. Vediamo perché. MILANO - Saranno 176 i romanzi stranieri pubblicati in Francia nei prossimi due mesi, e andare a sfogliare dentro questa lista i nomi italiani può rappresentare un buon checkup della nostra letteratura al cospetto di un mercato tradizionalmente esigente come quello transalpino. Quali sono dunque i nostri autori da esportazione? ... |
Simone P. Barillari | 22 dicembre | Il Nuovo |
Art | Il libro europeo sconfigge il bestseller americano TENDENZE Esce l’edizione 2002 di «Tirature», che contiene una sorpresa: i nostri autori stanno imparando a conquistare un pubblico sempre più vasto Spinazzola: «Il successo di Camilleri, Pontiggia e Tabucchi insegna che siamo meno provinciali» Vittorio Spinazzola, due volumi che escono contemporaneamente il 15 gennaio: il tradizionale appuntamento con Tirature, ossia il bilancio dell’anno editoriale trascorso (che dal 1992 esce a sua cura) e una raccolta di saggi, La modernità letteraria, dove l’Università Statale di Milano ha voluto dar conto, in occasione dei suoi settant’anni, di una lunga militanza scientifica al servizio della letteratura. Cogliendo un tratto piuttosto raro e che gli è peculiare, l’impegno ... |
Cinzia Fiori | 22 dicembre | Corriere della sera |
Art |
Caso Camilleri e caso Montalbano
Lo stupefacente – e tardivo – successo di Camilleri è senza dubbio legato al personaggio del commissario
Montalbano, nuova incarnazione di
una delle poche figure eroiche dei nostri tempi: a caratterizzarla efficacemente sono l’impasto linguistico italo-siciliano e la verve
comico-umoristica che circola nel racconto delle sue imprese, sempre altamente godibile. Eppure i romanzi precedenti presentano una così
strepitosa vividezza di affresco e un così avvincente ritmo dell’azione da risultare testualmente ben più congegnati, articolati e coesi. |
Vittorio Spinazzola | dicembre | Tirature ’01: L’Italia d’oggi. I luoghi raccontati |
Rec | Arrigalannu un sognu Solo in Italia è concepibile e leggibile un romanzo come "Il re di Girgenti". Un romanzo scritto in una lingua locale e personale, in un dialetto ben noto e illustre, un idioletto fantasioso e preciso, nel siciliano di Andrea Camilleri. Perché solo in Italia? Perché solo in Italia un dialetto ha ancora forza di lingua, e tanto più ce l’ha quando questo dialetto è il siciliano, primo idioma poetico della nostra letteratura, volgare mai uscito dalle patrie lettere (si ricordi il Meli qui esplicitamente menzionato), da poco riaffermato alla grande dalle sue ... |
Vittorio Coletti | dicembre | L’indice |
Art | Association de malfaiteurs
Par Loriano Macchiavelli, écrivain I seguenti articoli e brani di articolo sono tratti dal dossier dedicato al giallo italiano dalla rivista amatoriale francese 813. Les Amis de la littérature policière (n.78, 12.2001). Gli interventi sono stati raccolti nel corso della manifestazione Les rencontres du roman policier italien (Lione, 3.2.2001). (Le traduzioni sono a cura di Don Peppone e del Presidente)
[...] |
Laurent Lombard | dicembre | 813. Les Amis de la littérature policière (n.78, 12.2001) |
Int | Andrea
Camilleri: …la Sicilia è un triangolo, ed è un triangolo magico per uomini, paesaggio, natura,
situazioni.
Bianca Cordaro: Magia e mistero, per Andrea Camilleri, restano le connotazioni fondamentali della Sicilia che in questi anni,
intanto, ha compiuto un lungo percorso. |
Bianca Cordaro | 28 dicembre | RAI3
TGR Sicilia |
Art | «Io e Camilleri»
Lo scrittore agrigentino invia una lettera di ringraziamento al titolare della piccola libreria di Milazzo che ha puntato tutto sui suoi libri
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Gianfranco Cusumano | 28 dicembre | Centonove |
Rec | I panni sporchi del teatro lavati in pubblico
Dalla A di Arlecchino alla T di testo: Camilleri perfetto mestierante delle illusioni con il suo divertente e inquietante dizionario dei
termini teatrali |
Nicola Fano | 29 dicembre | l'Unità |
Int | Camilleri 2002. Montalbano e il vero Islam «Che si possano sentire le vere voci dell'Islam, della saggezza secolare tante volte dimostrata, non quelle estremistiche». Sparge grani di pace e di speranze di comunicabilità Andrea Camilleri in un invito e un augurio per il nuovo anno. Un augurio a tutti che ha, come altra faccia della medaglia, un consiglio al mondo occidentale: «Sapersi mettere in ascolto, non scendere nello stesso campo dell'estremismo». In altre parole «non reagire con le stesse azioni dell'estremismo», in maniera da evitare di dare a Bin Laden l'occasione di poter dire «l'Occidente ci odia». |
Sara Finale | 30 dicembre | La Gazzetta del Mezzogiorno |
Art | La pagella. Andrea Camilleri - Il re di Girgenti Ogni scrittore ha i suoi limiti e se li riconosce come tali sa sempre rimanere bravo scrittore. Camilleri qui punta a un romanzo «totale». Racconta la storia di Zosimo, un contadino saggio che fa prodigi e sa montare una rivolta destinata a diventare tanto ... |
Giorgio De Rienzo | 30 dicembre | Corriere della sera |
Art | ROMANZO 2001. Il catalogo è questo
Dall'infaticabile Camilleri al ciclone Fallaci: l'esercito dei bestselleristi. Con qualche sorpresa. E' stato un anno fortunato e di buon livello per gli autori italiani. I premi letterari hanno riconosciuto la qualità: Pontiggia, Starnone, Ammaniti ... |
Ermanno Paccagnini | 30 dicembre | Corriere della sera |
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Saturday, April, 02, 2022
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