home page




Rassegna stampa 

Luglio 2001

Tipo

Titolo

Autore

Data

Fonte

Art Triglie per Montalbano 

Sarà il commissario Montalbano dei romanzi di Andrea Camilleri e delle fiction tv, insieme al simpatico istrione Alessandro Haber, il protagonista domani sera del primo appuntamento del salotto enogastronomico 'Sale, pepe e cannella' al 'Caffè ai Giardini Margherita' (alle 21 in piazzale Jacchia, davanti alla palazzina Liberty, ingresso libero), la manifestazione organizzata dall'Ascom che tutte le sere di luglio terrà compagnia ai bolognesi con serate dedicate agli autori, al cinema e alla musica e, appunto, alla 'cultura del cibo' (conducono Beatrice Spagnoli e Giorgio Comaschi). Oltre a Luca Zingaretti, bravissimo ...
- 1 luglio Il Resto del Carlino
Art Der Esel, der Bischof und der zornige Genießer 

Montalbano isst am liebsten allein. Jedes Gespräch lenkt vom Genuss einer fangfrischen Seebarbe oder in Olivenöl gebackenen Gamberetti ab. Allein das Wort „Arbeitsessen“ hält er für ein Sakrileg. Montalbano arbeitet als Kommissar auf Sizilien. Er gilt als einer der beliebtesten Polizisten der jüngeren Kriminalliteratur – und das nicht nur im heimischen Italien. „Die Idee mit dem Essen habe ich mir ausgeborgt“, erzählt Andrea Camilleri, der Vater vom Commissario Montalbano. „Ich habe die Idee von Massimo Bontempelli. Der hat eine kleine Erzählung geschrieben über einen Reisenden, der in ein ...
- 1 luglio Süddeutsche Zeitung 
Art

Camilleri: è in ritardo il «Re di Girgenti», Sellerio salta il n. 500 

L’USCITA rinviata a ottobre di «Il re di Girgenti», voluta dall’autore in accordo con l’editore, ha costretto Elvira Sellerio a una singolare rinuncia: non poter dare al nuovo romanzo di Andrea Camilleri il numero 500 nella «Memoria», la collana inaugurata da Sciascia nel ’79 con «Dalle parti degli infedeli». Ovviamente non si tratta banalmente di un numero, benchè 500 titoli in 22 anni non siano certo pochi specie per il livello delle scelte e la «felicità» delle scoperte: molti tra i «nuovi» poi diventati grandi, dalla Pariani alla Fitzgerald. E, naturalmente, Camilleri. Ma scorrendo il catalogo ci si accorge anche di un’anomalia: non solo il numero «1» è toccato a Sciascia, ...

- 1 luglio  La Stampa
Art

E in libreria è già boom 

"L'odore della notte" di Andrea Camilleri si fa sentire forte e chiaro anche di giorno. «L'odore di erba giovane, citronella e mentuccia» di cui parla l'autore empedoclino, ha fatto da richiamo irresistibile e le librerie sono state prese d'assalto già dal primo giorno dell'uscita del libro. Sergio Flaccovio, titolare dell'omonima libraria di via Ruggero Settimo, dice che il numero delle copie vendute, tra venerdì e sabato mattina, ammonta a 135. «Del resto, Camilleri ci ha abituato a questi suoi exploit». Elvira Sellerio si ritiene molto ...

Carla Nicolicchia 1 luglio La Repubblica
Rec  Camilleri rispolvera Sucato e la truffa si trasforma in giallo 

Montalbano invecchia. E con l'età che avanza, si scopre un po' più fragile e meno sicuro. Diventa ambientalista sfegatato, si intenerisce per un figlio mai avuto, quasi si commuove per una fidanzata che – chissà poi perché – gli vuole ancora bene malgrado lui faccia di tutto per perderla. A cinquant'anni suonati, Montalbano sente i primi dolori reumatici (l'hai voluta la villa sul mare? Pedala...) e continua a dare di testa davanti a un bel piatto di polipetti murati o a un'improbabile – e improponibile – zuppa di pirciati che abbrusciano, micidiale mistura di oglio, mezza cipuddra, dù spicchi d'agliu, dù angiovi salati, un cucchiarinu di chiapparina, aulive nìvure, pummadoro, vasilicò, ...
Lucio Luca 1 luglio La Repubblica
Cunto  I PARAPIOGGIA INNAMORATI 

A mezzanotte e mezza, proprio quando il mio amico Gigi aveva attaccato a provare il monologo di Amleto che avrebbe dovuto recitare il giorno appresso davanti a Silvio d'Amico, presidente dell'Accademia d'arte drammatica, mi pigliò una botta di sonno irresistibile. Gigi mi pregò e ripregò di restare ancora una mezzorata, ma io proprio non ce la facevo. Niscii in una tiepida notte
romana. Erano i primi giorni di maggio del 1950. Allora le stagioni non avevano ancora perso l'onore e se s'appresentavano come primavera o estate mantenevano la parola ed erano primavera o estate per i tre ...
Andrea Camilleri 1 luglio La Repubblica
Int

"Ma la cronaca è soltanto una suggestione" 

«La storia di Sucato è stata per me soltanto una lontanissima suggestione, e non ha nulla a che fare col mio romanzo, nel modo più assoluto. Sono partito dalla vicenda di uno sfruttatore, per poi condurre la trama a modo mio». Andrea Camilleri parla della sua nuova creatura e difende l'originalità della sua ispirazione. Cosa ci dice invece di Salvo Montalbano? «Il mio personaggio contina a invecchiare, e accanto a lui tutto sta cambiando: persino Mimì Augello, il quale è sul punto di sposarsi». Ma qual è la particolarità di ...

Salvatore Ferlita 1 luglio  La Repubblica
Rac

 Raccolta di articoli su polemica Camilleri-Merlo

Commentando i risultati n el suo editoriale «Il Polo Sud del Cavaliere» dello scorso 26 giugno, Francesco Merlo, nel commentare i risultati delle elezioni in Sicilia, non perde l’occasione per irridermi, parlando della mia «letteratura masochista che per divertire il mondo oltraggia la Sicilia». ...

Vari 4-5 luglio Corriere della sera 
Art Il Risorgimento nei confini di un'isola 

Spero che Pietro Ingrao non me ne vorrà se mi permetto di intervenire criticamente a proposito della ripubblicazione de La bandiera degli elettori italiani, il libretto scritto nel 1876 dal suo antico nonno siciliano, Francesco e ora riproposto dalla casa editrice Sellerio. Il fatto è che, leggendolo, mi è venuto di consentire con la presentazione che ne è stata fatta su queste colonne ("Un pamphlet che parla all'Italia di oggi", titolava il manifesto del 28 giugno scorso), ma per motivi diversi rispetto a quelli espressi, a quanto leggo, da Andrea Camilleri e Pietro Barcellona in occasione della presentazione romana del volume. Più esattamente, mi è venuto di pensare a Gramsci: al ...
- 5 luglio Il Manifesto 
Art

Sul set di "Incompreso". L'attore rivela che potrebbe lasciare il ruolo che lo ha reso popolare 

Sta girando il remake di Incompreso è un padre gelido, distratto dal lavoro ma potrebbe abbandonare il ruolo che gli ha dato la grande popolarità. Luca Zingaretti, nonostante il successo, a sorpresa annuncia che medita di separarsi dal personaggio creato da Andrea Camilleri. «Non so se farò ancora il commissario Montalbano. Stanno scrivendo la sceneggiatura: quando sarà finita la leggerò e valuterò. Ho già parlato con il produttore. Non è necessario fare tutto, mi piacerebbe chiudere in bellezza». A chi gli chiede  spiegazioni, ...

- 8 luglio La Repubblica
Art Zingaretti, dubbi su Montalbano 

Luca Zingaretti, volto e voce del commissario Salvo Montalbano, personaggio uscito dalla penna di Andrea Camilleri, non ha ancora accettato il ruolo nella fiction tv per la quale gli sceneggiatori stanno già lavorando al trattamento dell'ultimo romanzo dello scrittore siciliano, L'odore della notte. «Non so ancora — afferma Zingaretti — se farò quella parte. Stanno lavorando alla sceneggiatura. Quando sarà finita la leggerò e valuterò. Ho già parlato con il produttore. Mi piacerebbe anche chiudere in bellezza con gli ultimi ...
R. Sp.  8 luglio  Il Messaggero 
Rec

Tra Nasdaq e Mibtel torna Montalbano 

TORNA il commissario Montalbano. Il sagace eroe di Andrea Camilleri, detective filantropo, questa volta sembra più brillante e insieme più maturo. Si porta appresso il gravame di tutte le inchieste trascorse, i cui echi risuonano come canzoni di nostalgia. L’esperienza ha aguzzato il suo fiuto, gli ha insegnato a non prendere di petto garbugli e persone, a fingere, sornionamente, di lasciar correre. A Vigàta, il paese fra mare e collina che concentra i sapori e gli umori dell’intera Sicilia, è arrivato un avventuriero ...

- 10 luglio  Il Messaggero 
Art Promossi e bocciati del Novecento letterario italiano 

Susanna Tamaro? Nel Novecento letterario sarà ricordata come una scrittrice capace di «addomesticare e neutralizzare i grandi concetti della storia culturale occidentale», in romanzi dove si riconoscono «un francescanesimo degli stenterelli pret-a-porter, buoni per il grande mercato della società di massa». Andrea Camilleri? Un autore che ha realizzato «un’abilissima operazione di mercato», i cui romanzi non hanno «nessuna necessità espressiva» e la cui scrittura è caratterizzata da un dialetto «esornativo, cautamente lessicale, ... 
Pietro Spirito  12 luglio Il Piccolo
Art TERRE SICANE 

«Scusi, qual è la casa di Montalbano?» Montalbano chi? «Come chi? Il commissario». Il turismo di luglio, lungo il litorale di Marina di Ragusa, tra Sampieri e Punta Secca ma anche nei paesi barocchi dell’interno, è anche
questo, pellegrinaggio di massa ai luoghi in cui sono stati girati gli episodi della serie televisiva tratta dai romanzi di Andrea Camilleri. E a Palazzo Adriano, intatto paesino di tremila abitanti confinante con i più noti Prizzi e Corleone, la grande piazza Umberto I che fu scenario naturale del «Nuovo ...
Santa Di Salvo 12 luglio Il Mattino 
Art I lettori di gialli pensano che la vita è tutto un quiz 

Caro Scalfari, ho letto la tua rubrica sull’Espresso della scorsa settimana ("Il vetro soffiato") dedicata alromanzo giallo e ti devo dire che la condivido pienamente, ma avrei voglia di aggiungere alcune considerazioni. E’ vero che il romanzo giallo si è preso uno spazio che un tempo era appannaggio dei
cosiddetto romanzo di genere. Come è vero che questo spazio nuovo ha fatto entrare nel recinto della letteratura e della lettura buona parte di quei non lettori di cui lamentavamo l'ignavia e l'indifferenza verso la pagina scritta. Guarda che cosa è accaduto con Andrea Camilleri e come la sua fortuna  ...
Roberto Cotroneo 13 luglio Il Venerdì di Repubblica (rubrica Scalfari risponde ) 
Art Im Schatten der Zucchiniblüten Der Krimi als Kummerkasten: Donna Leons Kommissar Brunetti und sein neunter Fall 

Früher war mehr Venedig, würde Loriot sagen. Seit 1992, als Commissario Brunetti seinen ersten Fall im damals noch intakten Opernhaus La Fenice löste, hat Donna Leon, die erfolgreichste aller schreibenden Wahlvenezianerinnen, den Anteil des Lokalkolorits in ihren jährlichen Krimilieferungen auffällig reduziert. Vermutlich kann sie längst voraussetzen, dass ihre italophile Fangemeinde, die großenteils in Deutschland zu Hause ist, die Geräusche und Gerüche der Lagunenstadt selbst in sich aufruft, während sie den grübelnden Guido bei seinen Ermittlungsgängen und Espressotouren ...
Kristina Maidt-Zinke 15 luglio Süddeutsche Zeitung
Art Daniele Formica tra Camilleri, il Sessantotto, e i fantasmi 

Tre appuntamenti con la comicità di Daniele Formica al Fontanone. Questa sera primo rendez-vous al palco piccolo: visto il successo della scorsa stagione, la rassegna FontanonEstate 2001 dedica anche quest’anno alcune delle serate di programmazione alle Favole e filastrocche inedite di Andrea Camilleri (ovvero Il topo rode le sillabe), interpretate stasera, domani e sabato da Formica, alla scoperta del “sapore dolce-amarissimo del raccontar brevi favole spietate". La regia dello spettacolo è affidata a Maria Luisa Bigai. ...
P.Pol. 19 luglio Il Messaggero 
Rec Una vita per sbaglio 

Ho letto "Biografia del figlio cambiato", (Rizzoli, L. 27.000) di Andrea Camilleri contemporaneamente a "Pirandello allegorico" di Umberto Artioli, di cui riferirò in altra occasione. Si tratta di due maniere diverse di accostarsi al grande drammaturgo, una attenta a reinventarne, narrativamente, la vita; l'altra a filtrarla allegoricamente, con un apparato altamente scientifico, destinato non certo alle centinaia di migliaia di lettori dell'inventore di Montalbano il quale, candidamente, ha affermato che il suo "romanzo" non è indirizzato né ad
accademici, né a storici, né a studiosi di Pirandello, bensì a tutti e, per ...
Andrea Bisicchia 20 luglio La Sicilia
Rec Montalbano a caccia di un ragioniere 

Il successo dà coraggio. Cosi questa sesta inchiesta del commissario Montalbano, scritta in un mese e pubblicata sotto il titolo L’odore della notte , ci mostra un Camilleri ben deciso a divertirsi come scrittore mentre come inventore di colpi di scena diverte i suoi numerosissimi lettori. A un efficace intreccio poliziesco in gustosa salsa siciliana, il fortunato giallista di Porto Empedocle allea qui con maggior agio e convinzione che non altre volte spunti di costume degni della migliore commedia all’italiana. In più, quasi non gli bastasse la carne già messa al fuoco, si cimenta con Faulkner in chiave di metaletteratura (il finale del romanzo è una ...
Antonio Debenedetti 22 luglio Corriere della sera
Art Il Bancarella a Camilleri: «Un onore davvero inatteso» 

«È un onore per me figurare nell' albo d' oro di un premio che annovera tra i vincitori tre Nobel per la letteratura: Hemingway, Pasternak e Singer»: è il commento di Andrea Camilleri che sabato sera ha vinto con «Gita a
Tindari» (Sellerio) la 49/a edizione del premio Bancarella, con 52 voti sulle 152 schede compilate da altrettanti librai e bancarellai di tutta Italia. Lo scrittore era assente e ieri, parlando per telefono con gli organizzatori, ha espresso, il suo rammarico per non essere potuto andare a Pontremoli: «Ad essere ...
- 23 luglio Il Giorno
Int

CAMILLERI Buoni e cattivi alla corte di Montalbano 

Andrea Camilleri ha una doppia biblioteca, la sua e quella del commissario Montalbano, il protagonista dei romanzi che lo hanno reso celebre. «Montalbano legge gli stessi libri che leggo io ma li legge dopo di me. Se a me piace un romanzo di Faulkner si può star certi che, prima o poi, anche lui se ne innamorerà. E’ andata cosi con Simenon, con Conrad e non so più con quanti altri autori», scherza Camilleri, che verso il protagonista dei suoi «polizieschi in salsa siciliana» ha un grosso debito di riconoscenza. Se infatti nel 1995 si erano vendute diciassettemila copie dei suoi primi quattro romanzi, nel  ...

Antonio Debenedetti  24 luglio Il Corriere della sera 
Rec

La sesta volta del commissario Montalbano 

Andrea Camilleri, fresco vincitore del Premio Bancarella con La gita a Tindari, due anni fa mi parlò a Mantova di Il re di Girgenti, il libro che sarebbe dovuto apparire alcuni mesi fa. Mi assicurò che si trattava di una storia vera, ma poco conosciuta, e mi spiegò «che i Savoia divennero re nel momento in cui ebbero la Sicilia, perché prima erano dei duchi. Il povero Amedeo di Savoia, ebbe due torti agli occhi dei siciliani: primo, di essere venuto dopo gli spagnoli con il loro fasto, mentre lui era un re che vestiva di panno, e per questo fu giudicato male. Secondo: anche se fece delle ottime leggi, aveva ereditato una controversia tra Stato e Chiesa che finì col ribaltarsi tutta su di lui. ...

Francesco Mannoni 26 luglio  Il Messaggero Veneto
Rec

 Camilleri: sarà new economy ma gratta gratta è una truffa 

ROMANZO MENÙ goloso per il «cinquantino» Montalbano nell’autunno della sua nuova impresa, «L’odore della notte». «Patati cunsati», «Pirciati ch’abbrusciano», proibitissimo «neonato», acciughe con una goccia d’aceto, paste con benedizioni di capperi e pomodoro. Se la mangia e se la ragiona il Commissario di Vigàta in una indagine che non è del tutto sua, come pertinenza e come contenuto, visto che si tratta di «new economy». Anche se poi al gratta-gratta di una truffa si tratta: soldi consegnati all’agenzia  ...

Nico Orengo 28 luglio La Stampa
Int Noi siciliani razza bastarda 

Nuovo romanzo, nuovo successo di vendita. Andrea Camilleri non finisce e anche l'estate 2001 è sua. Naturalmente in cima alla classifica delle vendite dove L'odore della notte (Sellerio pp.221, £. 18.000) è già stabilmente piazzato. E c'è una novità: nelle prime pagine, Camilleri se la prende con le stagioni “che non esistono” più, che tradiscono le abitudini dei siciliani, di un siciliano in particolare, il commissario Salvo Montalbano. Come vive le stagioni il poliziotto più celebre d'Italia? ...
Maruzza Loria  31 luglio IL Secolo XIX
Rec L’odore della notte

Prima di cimentarsi con la stesura definitiva del romanzo “Il Re di Girgenti” , Andrea Camilleri ha dato alle stampe” L’odore della notte” ( pagg.221 £.18.000 Sellerio Editore) con il quale ‘autore di Porto Empedocle fa “rivivere” il commissario Montalbano.Una storia, questa, che prende spunto dalla vicenda di Giovanni Sucato, il “mago della finanza” di Villabate che ,dopo aver truffato molte persone, è rimasto ucciso e che serve da spunto a Camilleri per imbastire un giallo che, dopo un avvio non certo brillante per carenza di ritmo narrativo, riesce a far arrivare il lettore all’ultima pagina con il fiato ...

Giuseppe Petralia luglio Bimestrale “Il Bélice”.
Int Andrea Camilleri
Le parrain du polar 

Conteur-né, truculent, caustique, le créateur du commissaire Montalbano raconte la Sicile, sa Sicile, dans une langue qui n'appartient qu'à lui. Toute la Péninsule adore 

L'Italie existe-t-elle ? Ou n'est-elle qu'une « expression géographique », comme disait Metternich ? Qu'y a-t-il de commun, mettons, entre un Palermitain et un habitant du Val d'Aoste ? Eternelles questions qu'un homme, un écrivain de 76 ans, Andrea Camilleri, illustre aujourd'hui dans ses réponses contradictoires. Oui, l'Italie existe, bien entendu. La preuve : le succès exceptionnel sur toute la péninsule de cet auteur à la vocation tardive qui fut longtemps scénariste à la RAI et metteur en scène de théâtre. Quelques romans savoureux situés à ...
Frederic Vitoux luglio Nouvel Observateur  (N°1904) 
Art

 Andrea Camilleri ... un successo tutto siciliano 

Quasi quattro milioni di copie di libri venduti in due anni, un successo di pubblico eccezionale, quattro libri ,in contemporanea ,ai vertici delle classifiche dei libri piu' venduti,la trasposizione telesivisa di alcuni suoi romanzi che hanno inchiodato allo schermo mlioni di telespettatori. Sono alcuni dati di Andrea Camilleri, siciliano, nato a Porto Empedocle nel settembre del 1925 che,dopo un percorso di registra , sceneggiatore e produttore televisivo (a lui si devono le serie del tenente Sheridan e del commissario Maigret) è stato consacrato dal pubblico,meno dalla critica. ...

Giuseppe Petralia luglio -
Rec L'odore della notte

Senza Montalbano soffriamo di crisi d'astinenza. Ormai abbiamo letto tutti i precedenti romanzi che lo vedevano protagonista, e magari anche le raccolte di racconti brevi, che ci hanno regalato ancora qualche ora in compagnia del nostro commissario preferito. Fortunatamente Camilleri non ci ha fatto sospirare troppo a lungo e ci regala un nuovo episodio
di questa sorta di saga poliziesca. 

Andrea Camilleri è un narratore vero, un uomo che racconta storie di uomini. Salvo Montalbano è un commissario di polizia, un siciliano, un uomo dal carattere difficile, ma soprattutto è umano. Questo è il tratto essenziale del personaggio e la chiave vera del suo successo di pubblico, la sua assoluta e piena umanità. E la narrazione di Camilleri segue il suo ...
Domenico Spilinga luglio www.lettera.com
Misc Raccolta articoli vari - luglio -


Last modified Saturday, July, 16, 2011